Negli ultimi anni, la professione dello psicologo e psicoterapeuta ha visto una crescente regolamentazione per garantire la qualità e la sicurezza dei servizi offerti. Tra le normative più significative, l'assicurazione obbligatoria per psicologi si è affermata come un elemento chiave.
Si tratta di una polizza di responsabilità civile professionale che copre i danni eventualmente causati a terzi nello svolgimento della propria attività.
Questa misura, volta a proteggere sia i professionisti che i pazienti, è essenziale per affrontare i rischi connessi all'esercizio della professione.
L’obbligo di assicurazione professionale per gli psicologi
L'esercizio della professione psicologica comporta un alto grado di responsabilità, perché gli psicologi lavorano con persone in situazioni spesso delicate e complesse. Un errore o un'interpretazione sbagliata possono avere conseguenze significative sulla vita dei pazienti.
La copertura assicurativa per psicologi ha diversi scopi:
- tutela del professionista: fornisce una protezione economica allo psicologo in caso di richieste di risarcimento da parte dei pazienti
- tutela del paziente: garantisce protezione ai pazienti per danni subiti con eventuale risarcimento, promuovendo una maggiore fiducia nel professionista
- miglioramento della qualità della prestazione: può stimolare i professionisti a mantenere alti standard di competenza e aggiornamento continuo, consapevoli che la loro pratica è soggetta a una verifica rigorosa.
È importante sottolineare che non c’è correlazione tra l’iscrizione all’ENPAP e l’assicurazione per psicologi. Non vige infatti alcun legame tra la sottoscrizione di una RC professionale e l’iscrizione alla cassa previdenziale.
RC professionale per psicologi: chi deve stipularla?
Quando diventa obbligatoria l’assicurazione professionale per gli psicologi?
La RC professionale è obbligatoria per tutti i professionisti iscritti all'Ordine degli Psicologi a seguito delle disposizioni del Decreto Legislativo 138/2011. L'obbligo è legato all'effettivo esercizio della professione e si applica anche allo psicologo che, durante il percorso formativo per diventare psicoterapeuta, effettua le sedute di psicoterapia sotto supervisione previste dalla scuola di specializzazione frequentata.
Non si applica, invece, allo specializzando in psicoterapia che svolge attività di tirocinio in convenzione con il Servizio Sanitario Nazionale (SSN). In questo caso è la struttura ospitante, per conto della quale vengono erogate le prestazioni, a doversi occupare della copertura assicurativa, salvo accordi diversi tra la scuola di specializzazione, l'azienda sanitaria e il professionista.
L’obbligo della polizza assicurativa non si applica, invece, agli psicologi che lavorano in strutture pubbliche, anche con incarichi temporanei. Questo include i dirigenti psicologi e gli specialisti ambulatoriali che operano in ambito istituzionale o in regime di intramoenia. Tuttavia, devono adempiere all'obbligo per eventuali attività svolte in forma privata da libero professionista.
Infine, l’obbligo a stipulare un’assicurazione riguarda anche gli psicologi volontari, che sono tenuti a dotarsi di idonea RC professionale per lo svolgimento della propria attività.
Assicurazione psicologi: come funziona?
La polizza assicurativa per psicologi generalmente copre:
- errori professionali: danni causati da negligenza, errori o omissioni nello svolgimento delle attività professionali
- danni a terzi: danni involontariamente causati a terzi, inclusi i pazienti, durante l'esercizio della professione
- difesa legale: spese legali e peritali in caso di controversie giudiziarie
Sanzioni per mancata stipula della polizza RC per psicologi
Cosa accade se uno psicologo effettua una prestazione psicologica senza RC professionale?
La mancata stipula di idonea copertura assicurativa può comportare sanzioni disciplinari, che possono variare dalla sospensione temporanea fino alla radiazione dall'Albo degli Psicologi. È quindi fondamentale che ogni professionista si assicuri di essere in regola con tali disposizioni.
Per il professionista vige anche l’obbligo di comunicazione della propria copertura assicurativa. Lo psicologo, infatti, deve rendere noto al cliente il massimale dell’assicurazione e gli estremi della polizza già al momento dell’assunzione dell’incarico, aggiornandolo su eventuali variazioni successive.
Come scegliere la polizza assicurativa giusta?
La scelta della polizza assicurativa giusta è cruciale per garantire una copertura adeguata. Gli psicologi devono considerare diversi fattori, tra cui:
- massimale di copertura: l'importo massimo che l'assicurazione coprirà in caso di sinistro
- franchigia: la somma che rimane a carico dell'assicurato in caso di richiesta di risarcimento
- estensione della copertura: verificare se la polizza copre tutte le attività svolte, comprese quelle meno frequenti o occasionali
- servizi aggiuntivi: alcune polizze offrono servizi aggiuntivi, come consulenze legali, copertura sanitaria o supporto per la gestione delle controversie.
I costi dell’assicurazione per psicologi sono variabili e determinati dalla tipologia di tutele scelte.
Assicurazione per psicologo: una tutela per sé e per i pazienti
L'assicurazione professionale per psicologi è un elemento essenziale per la tutela del professionista e del paziente. Garantisce una maggiore serenità nello svolgimento delle attività professionali, promuovendo al contempo una pratica più sicura e responsabile.
Ogni psicologo deve essere consapevole dell'importanza di questa misura e provvedere a scegliere una polizza che soddisfi pienamente le proprie esigenze e quelle dei propri pazienti.